ROMA – L’autoritratto di Leonardo da Vinci sta svanendo. Per salvarlo dal tempo c’è bisogno di interventi immediati: come quelli messi a punto da una équipe di sicenziati italo-polacchi: Adriano Mosca Conte, Olivia Pulci, Maria Cristina Misiti, Joanna Lojewska, Lorenzo Teodonio, Claudia Violante e Mauro Missori.
I sette studiosi hanno individuato le sostanze chimiche responsabili dell’invecchiamento dell’autoritratto disegnato da Leonardo intorno al 1551 e conservato alla Biblioteca Reale di Torino. Il metodo, spiega Sara Stefanini su Repubblica, si basa su un’azione combinata di esperimenti sulla luce riflessa e modelli teorici della meccanica quantistica.
Gli scienziati, detto in parole semplici, sono riusciti a quantificare la concentrazione degli insiemi di atomi che danno “colore” alla carta invecchiata e che sono responsabili del suo ingiallimento. Ripetendo le stesse misurazioni tra qualche anno si potrà sapere se il degrado andrà avanti e se il documento viene conservato in modo corretto. Il nuovo metodo potrebbe avere un impatto sul restauro di tutti i libri antichi in Italia.
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