Londra, al British Museum i tesori di Troia da 5 milioni di sterline che rifiutò 150 anni fa

di Caterina Galloni
Pubblicato il 21 Giugno 2019 - 05:09 OLTRE 6 MESI FA
Londra, al British Museum i tesori di Troia da 5 milioni di sterline che rifiutò 150 anni fa

Londra, al British Museum i tesori di Troia da 5 milioni di sterline che rifiutò 150 anni fa

LONDRA – Il British Museum di Londra nella mostra “Myth And Reality” esporrà i tesori di Troia, del valore di 5 milioni di sterline, che 150 anni rifiutò di comprare o prendere perfino in prestito. Nel 1877 la scoperta del sito in quella che è l’attuale Turchia da parte dell’archeologo tedesco Heinrich Schliemann, fu una chiara testimonianza dell’esistenza della leggendaria città di Troia ma all’epoca il British Museum non riuscì a trovare lo spazio o il denaro per quei tesori, comprese le armi di bronzo e le sculture in pietra che dal 21 novembre all’8 marzo saranno esposte al pubblico.

Schliemann, “dopo la scoperta aveva organizzato una mostra al South Kensington Museum, ora V & A, in seguito al rifiuto del British Museum per mancanza di spazio”, ha spiegato la curatrice della mostra Alexandra Villing. Sette anni prima che Schliemann si interessasse al sito di Troia, l’archeologo britannico Frank Calvert aveva lavorato sul posto definendolo il sito più probabile della città di cui parlava Omero nell’Iliade. 

Tuttavia mancavano i fondi per ulteriori scavi e a quel punto intervenne Schliemann. “La città di Troia era stata dimenticata, molti pensavano che esistesse solo nell’immaginazione di Omero. Ma alcuni viaggiatori e avventurosi hanno continuato a cercarla e uno di questi era un uomo d’affari milionario nonché archeologo autodidatta di nome Heinrich Schliemann”, ha osservato Villing.

“Alla fine del XIX secolo, diventò noto per aver scoperto l’antica Troia anche se, in realtà, il sito era già stato individuato”.  
Schliemann offrì il tesoro al museo per 50.000 sterline dell’epoca, ovvero 5 milioni attuali. Il museo ha dichiarato che la nuova mostra “rivelerà l’eredità duratura di storie della guerra di Troia, raccontate la prima volta da antichi poeti come Omero e Virgilio e ripresentate e reinterpretate fino ai giorni nostri”.

Molti dei tesori esposti sono stati prestati dai musei di Berlino, tra gli oggetti importanti c’è il coperchio di un sarcofago su cui è raffigurato un cavallo di legno con ruote e una scultura restaurata di Achille ferito. (Fonte: Daily Mail)