Londra, quartiere a luci rosse di Amsterdam alla National Gallery

Una ricostruzione del quartiere a luci rosse di Amsterdam

Il “Red Light District” di Amsterdam diventa opera d’arte in Inghilterra: il quartiere a luci rosse della capitale olandese è stato ricreato da due artisti americani all’interno della National Gallery di Londra.

L’occasione è arrivata da una nuova mostra che aprirà i battenti domani: ‘The Hoerengracht”, che in olandese significa “il canale delle prostitute”, ricostruisce le vetrine delle case di tolleranza con dentro le statue delle prostitute dallo sguardo vitreo, angosciato o annoiato.

L’installazione, realizzata da Ed e Nancy Kienholz negli anni Ottanta, rappresenta una rottura sostanziale con la tradizione espositiva della National Gallery, la cui collezione permanente si ferma al Novecento e che nelle sue mostre raramente esibisce arte contemporanea.

Ma secondo Colin Wiggins, “The Hoerengracht” tocca un tema, quello della prostituzione, che viene più volte ripreso nelle opere della collezione del grande museo londinese. Basti pensare, afferma, a “Matrimonio alla Moda” di William Hogarth, che mostra una prostituta bambina in lacrime che viene consegnata ad un aristocratico o alle “Ragazze in riva alla Senna” di Gustave Courbet che ritrae un gruppo di prostitute.

«Siccome per i nostri dipinti sono esposti in cornici d’oro, il soggetto sembra automaticamente pulito e grazioso», ha detto il curatore, aggiungendo: «Il motivo per cui esibiamo “The hoerengracht” è di gettare nuova luce sulla collezione permanente. È facile andare in giro per il museo dimenticandosi che molti dei nostri quadri sono sono più ripugnanti e orribili di questa installazione. La National Gallery è piena di stupri di gruppo, di incesti e brutalità».

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