Maurizio Cattelan, da Hitler in ginocchio al dito medio in Piazza Affari: quando la provocazione diventa arte

Nuove polemiche sulla mostra di Maurizio Cattelan, che dovrebbe aprire i battenti il 24 settembre al Palazzo Reale di Milano: i manifesti dell’esposizione, che raffigurano Adolf Hitler genuflesso e con le mani giunte, sono stati bloccati dall’amministrazione comunale prima che finissero sulle strade.

Come anticipato da alcuni quotidiani il primo a sollevare perplessità alla idea di vedere la città tappezzata con icone del Fuhrer è stato l’assessore all’Arredo, Maurizio Cadeo, responsabile del settore pubblicità. I suoi dubbi sono stati subito condivisi dal direttore generale Antonio Acerbo che ha fermato le affissioni. La retrospettiva che Milano vuole dedicate a Cattelan, quotato artista contemporaneo noto per le sue provocazioni, ha già scatenato una lunga scia di imbarazzi a Palazzo Marino.

La scorsa estate lo stesso sindaco Letizia Moratti si trovò costretta a risolvere il caso dell’enorme dito medio da esporre in Piazza Affari, e convincere dell’operazione la recalcitrante Borsa italiana. Ora i manifesti con Hitler sono destinati a riaccendere le polemiche anche perché il Comune aveva promesso che i proventi della mostra sarebbero stati utilizzati per finanziare il Memoriale della Shoah alla Stazione Centrale.

Maurizio Cattelan però non ci sta e risponde  alle critiche ricevute dal Comune di Milano, che ha ritirato le locandine che raffiguravano la sua opera Him: “La mia opera che raffigura Hitler è pericolosa? Berlusconi l’altro giorno ha raccontato quella barzelletta su Hitler. Rispetto a lui sono un dilettante”.

Intervistato dal Corriere della Sera, l’artista veneto ha rimandato al mittente le accuse che gli sono arrivate dalla giunta Moratti: “I manifesti ora incriminati a suo tempo sono stati approvati dalla commissione del Comune, poi sono andati in stampa. Se dicevano ‘no’ subito, era ‘no’ e basta”.

Per evidenziare il proprio “rispetto per la comunità ebraica”, Cattelan ha voluto sottolineare che l’opera è stata acquistata a New York “da tre signori ebrei, uno dei quali sopravvissuto ai campi di concentramento”.

Cattelan insomma, fa discutere. Ecco una serie di immagini di alcune sue opere realizzate negli ultimi anni:

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie