Mercato dell’arte/ Da Christie’s a Londra all’asta un Poussin da 25 milioni di euro

La casa d’asta Christie’s prevede che la tela “Ordinazione” del artista francese seicentesco, Nicolas Poussin, all’asta del 7 dicembre a Londra, sarà venduta ad un prezzo oscillante fra i 15 e i 20 milioni di sterline (tra 18 e 25 milioni di euro). Il banditore spera che si ripetano così i prezzi spettacolari raggiunti lo scorso anno quando un “semplice” disegno di Raffaello fu venduto a 50 milioni di dollari, mentre un ritratto di Rembrandt fu battuto per 33.

Richard Knight – corresponsabile della casa d’aste posseduta dal miliardario François Pinault – sottolinea la rarità dell’evento e definisce il dipinto come “straordinario”.

Nicolas Poussin è considerato uno dei massimi autori del 600 francese.“Scoperto” dal barocco Gianbattista Marino (“è del poeta il fin la meraviglia”), che gli aprì la strada delle committenze capitoline, Poussin dipinse “Ordinazione” per Cassiano dal Pozzo, celebre e ricco collezionista romano. La tela faceva originariamente parte di un ciclo di 7 dipinti dedicati ai sette sacramenti. “Penitenza”, dipinto nel 1630, è stato perduto in un incendio circa 200 anni fa, mentre “Battesimo” si ammira oggi alla National Gallery di Washington. Gli altri 5 (“Ordinazione”, “Cresima”, “Eucarestia”, “Estrema Unzione” and “Matrimonio”) sono posseduti da Belvoir Estate, la compagnia che gestisce i possedimenti immobiliari dei duchi di Rutland, e sono stati a lungo in prestito alla National Gallery di Londra.

« I guadagni ricavati dalla vendita ci permetteranno di realizzare il nostro obbiettivo, quello di restaurare e mettere al sicuro a lungo termine il castello di Belvoir – ha detto un portavoce dei duchi. Secondo Christie’s, nel tardo settecento il papa cercò di impedire che i dipinti di Poussin fossero venduti fuori dall’Italia, ma uno spregiudicato mercante d’arte, James Byres, riuscì a venderli comunque a Charles Manners, quarto duca di Rutland, sostituendo gli originali con delle copie, e contrabbandando così i Poussin in Inghilterra.

Nel 2007, l’attuale duca di Rutland, l’undicesimo, aveva progettato di vendere tutti e cinque i sacramenti in possesso della famiglia, stimando che la vendita collettiva avrebbe fatto incamerare 100 milioni di sterline. All’ultimo momento, la cessione fu annullata, invocando “ragioni di famiglia”.

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