Usa, New york. ”Storici” videogame esposti al Museo d’Arte Moderna

NEW YORK, STATI UNITI – Pac-Man, Tetris, SimCity e altri undici ‘storici’ videogame entrano nel tempio dell’arte moderna di New York, il Museum of Modern Art (MoMa), che li ha inseriti nella sua collezione, nell’ambito dell’esibizione ‘Applied Design’.

E sono a disposizione del pubblico, che puo’ cosi’ cimentarsi, tranne in quelli che richiedono piu’ di un giocatore, al terzo piano di uno dei piu’ famosi musei della Grande Mela, dal primo marzo e fino al 2014.

Per godere a pieno dell’esperienza, e non perdere i caratteristici suoni elettronici senza disturbare troppo gli altri visitatori, ogni videogame e’ anche dotato della sua cuffia. Oltre a Tetris (1984), Pac-Man (1980) e SimCity (1994), sono esposti ‘pezzi’ come vib-ribbon (1999), Katamari Damacy (2004), EVE Online (2003), Dwarf Fortress (2006), Portal (2007), flOw (2006), Passage (2008) e Canabalt (2009).

Per selezionarli, il MoMa ha impiegato oltre un anno e mezzo e ha consultato studiosi, storici e esperti informatici. Il criterio di scelta e’ stato pero’ soprattutto incentrato sul design, un espressione che per il museo rappresenta da sempre una delle forme d’arte piu’ raffinate. Per quanto riguarda i videogame, si tratta solo dell’inizio, poiche’ l’ambizione e’ di ampliare la collezione, allo stesso modo di quelle di grandi artisti come Van Gogh, Picasso o Pollock di cui dispone il museo.

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