ROMA – Pasqua nel nome dell’arte. Colosseo, Fori Imperiali, Palatino, Pantheon, Galleria Borghese, Palazzo Barberini a Roma. Mentre a Firenze saranno aperti Uffizi e a Venezia le Gallerie dell’Accademia. E ancora Certosa e Museo di San Martino a Napoli e gli Scavi di Pompei ed Ercolano. Sono solo alcuni di musei, palazzi e luoghi d’arte che resteranno aperti quest’anno a Pasqua e Pasquetta. Il lungo elenco, decine di posti da visitare in tutta Italia, è stato diffuso dal sito del Ministero per i beni e le attività culturali.
La scelta è ampia. Dall’Abruzzo, che riesce ad aprire anche la grandiosa Abbazia di san Clemente a Casauria, all’Emilia Romagna, dove si può entrare pure nel Palazzo Ducale di Sassuolo, le occasioni sono tante. Persino nelle regioni terremotate.
Mentre in Calabria, nella Sibari allagata dal Crati e invasa dal fango lo scorso 18 gennaio, si può comunque visitare il Museo archeologico. L’elenco si allunga enormemente in regioni come la Campania, dove le aperture sono oltre cinquanta con tutti i grandi classici a disposizione, da Napoli con Palazzo Reale, Capodimonte, Castel Sant’Elmo a Capri, dove si possono visitare la Grotta Azzurra, Villa Jovis e la Certosa di San Giacomo, a Caserta, dove sono aperti i cancelli della Reggia e del suo favoloso parco.
Infinite possibilità (oltre 70) anche nel Lazio, con le tante aperture romane, da Castel Sant’Angelo al Maxxi, dal Vittoriano al Museo Etrusco di Villa Giulia. O in Toscana con il Museo Nazionale del Bergello, il circuito museale del Giardino di Boboli, la Galleria palatina a Firenze, il Museo nazionale della Certosa Monumentale di Pisa, la Pinacoteca nazionale di Siena.