Pier Francesco Pinelli, l’ingegnere idraulico commissario alla cultura di Letta

di redazione Blitz
Pubblicato il 22 Novembre 2013 - 15:58 OLTRE 6 MESI FA
Pier Francesco Pinelli, l'ingegnere idraulico commissario alla cultura di Letta

Pier Francesco Pinelli

ROMA – Pier Francesco Pinelli, ingegnere idraulico di indubbia preparazione, grande esperto di start-up e di piattaforme digitali con alle spalle una carriera all’Eni e all’Erg, è il nuovo supercommissario alla cultura. Scelto dal premier, Enrico Letta, nominato per decreto dal ministro della Cultura, Massimo Bray, e approvato dal collega all’Economia, Fabrizio Saccommani, Pinelli sarà chiamato a risollevare i disastrati bilanci delle fondazioni lirico-sinfoniche. Ma c’è chi, come il Giornale dei Berlusconi, polemizza sulle competenze del supermanager: “Serviva proprio un ingegnere idraulico per sbloccare l’erogazione di liquidi” ironizza il quotidiano diretto da Sallusti.

Sarà infatti Pinelli a ricevere i piani di risanamento delle fondazioni liriche in difficoltà e a proporli al ministero per l’approvazione ma anche a seguirne la messa in pratica (con la possibilità di chiedere integrazioni e modifiche) nonché a vigilare sul rispetto del cronoprogramma.

Il suo compenso, assicura il Giornale, non potrà superare i 100 mila euro l’anno. Ma tra le mani avrà i 75 milioni del fondo di rotazione previsto per il 2014 al quale possono accedere i teatri lirici in difficoltà per ottenere finanziamenti fino ad un massimo di 30 anni, nonché altri 25 milioni già disponibili per il 2013, che il Mibact, su indicazione del commissario straordinario, può anticipare alle fondazioni liriche che si trovano in una situazione di criticità tale da mettere a rischio la gestione ordinaria.

Perplessità sulla nomina di Pinelli, scrive il Giornale, sono state espresse anche in area democratica. Il senatore Pd, Andrea Marcucci, presidente della commissione Cultura al Senato, ha detto:

“Mi auguro che il profilo scelto sia quello giusto, e che sia possibile una collaborazione fattiva con il Parlamento. Si tratta infatti di un incarico molto delicato, vista la situazione complessiva del settore e l’urgenza con la quale molti teatri stanno aspettando i fondi previsti dalla legge valore e cultura”.

Il Giornale infine sottolinea come Pinelli, sia un uomo da sempre vicino a Letta. Lo stesso comunicato del ministero riporta:

“Il neo commissario è stato per molti anni consulente sui temi dell’economia, della cultura, interessandosi principalmente di organizzazione e sviluppo di differenti società operanti nei settori dei beni culturali”.

Marcucci spiega ancora al Giornale:

“La commissione valuterà nella prima seduta utile il curriculum del manager, così come avevamo già assicurato al ministro Bray”.