“Tutu”, la Mona Lisa nigeriana ritrovata. Trafugata nel ’74, venduta all’asta a 1,3 mln euro

"Tutu", la Mona Lisa nigeriana ritrovata. Trafugata nel '74, venduta all'asta a 1,3 mln euro
“Tutu”, la Mona Lisa nigeriana ritrovata. Trafugata nel ’74, venduta all’asta a 1,3 mln euro

ROMA – Icona della cultura nigeriana moderna, simbolo della renaissance africana e della “negritude” quale orgogliosa via all’emancipazione, “Tutu”, ritratto dell’artista nigeriano Ben Enwonwu scomparso da almeno 50 anni, è stato fortunosamente ritrovato.

Finito all’asta è stato venduto per 1,36 mln di euro. Intrigante la storia del quadro: dipinto nel ’74, ritrae una bellissima principessa Yoruba. Pur di non disfarsene l’artista (studi a Oxford, negli anni ’50 realizzò una controversa scultura di Elisabetta II più africana del solito) dormiva con il quadro sotto il letto, anche perché qualcuno aveva già provato a rubarlo.

L’ultimo suo domicilio conosciuto fu l’ambasciata italiana a Lagos. Poi, dal ’75 più nessuna notizia.  “Sono rimasto completamente sbalordito quando ho visto il dipinto. I proprietari che lo hanno ereditato non avevano alcuna idea del suo valore”, il commento di Giles Peppiatt, direttore della casa d’aste Bonhams di Londra.

Il dipinto fu acquistato chissà dove da un uomo d’affari inglese: i figli, mettendo in ordine i suoi lasciti, lo hanno fatto valutare. Ora l’ultimo mistero:  Ife Adetutu Ademiluy, detta Tutu, è ancora viva? Serve un’indagine e un’impresa: il padre aveva 37 mogli e centinaia di figli e nipoti. Serve un’impresa.

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