Venere del Botticelli in 3d per farla 'vedere' a ciechi

FIRENZE – Una Venere di Botticelli tutta da toccare, fedelmente riprodotta 'in 3D' in un bassorilievo di speciale resina affinche' anche i non vedenti possano percepire la bellezza del celebre capolavoro rinascimentale. E' l'opera realizzata a cura della Fondazione Citta' Italia, i cui specialisti, in collaborazione con il museo tattile di pittura antica e moderna Anteros di Bologna, hanno 'tradotto' in modo tridimensionale il dipinto 'La nascita di Venere', ospitato proprio nella Galleria degli Uffizi.

Il bassorilievo, 60 cm di altezza per 93 di lunghezza e 11 di spessore, e' stato collocato proprio accanto all'originale dal quale e' ispirato, nella sala intitolata al Botticelli. Presto, come e' stato spiegato stamani nel corso della presentazione dell'opera, sara' affiancato da speciali pannelli in braille (sia italiano che inglese), che conterranno una scheda informativa ed anche consigli per agevolare l'esperienza tattile da effettuare sul bassorilievo.

''Dare rilievo fisico alla Venere e' stato un intervento che ha richiesto uno sforzo sia artistico che interpretativo di grande importanza – ha commentato la sovrintendente al polo museale fiorentino, Cristina Acidini – Il risultato e' quello di un'opera, che, lungi dall'essere solo una copia tridimensionale del capolavoro, si rivela come una creazione del tutto nuova, e che ha il pregio di aggiungere nuovi livelli di fruizione al dipinto del Botticelli''.

La realizzazione della Venere da toccare e' stata finanziata, come ha spiegato il segretario generale della Fondazione Citta'Italia Ledo Prato, grazie ad un'asta benefica d'arte contemporanea tenuta nel settembre 2010 proprio agli Uffizi. Con lo stesso sistema, ha poi aggiunto ''tradurremo in versione tattile altri grandi capolavori dell'arte italiana, come la Fornarina di Raffaello, custodita a Palazzo Barberini a Roma e due opere aggiuntive ancora da definire, una al Palazzo Reale di Torino e l'altra al museo di Capodimonte a Napoli''.

Il presidente dell'Unione Italiana Ciechi di Firenze Antonio Quatraro ha parlato di ''un altro bel passo avanti per consentire a chi non vede di godere appieno del patrimonio artistico''. Alla presentazione del bassorilievo della Venere, stamani agli Uffizi, ha preso parte anche il vicedirettore della Galleria, Angelo Tartuferi.

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