Sartori: “Pd? Ridicolo il doppio turno, inutili le primarie”

Pubblicato il 5 Ottobre 2012 - 19:13 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Critico con la riforma delle primarie del Pd, critico con le modifiche alla legge elettorale: Giovanni Sartori, 88 anni, politologo, è uno che non le manda a dire. Vi proponiamo la sua intervista con Silvia Truzzi del Fatto Quotidiano come articolo del giorno:

Professore, partiamo dal contestato albo degli elettori. Che ne pensa? In questo non ci vedo nulla di strano. Forse c’è un problema di privacy, ma è una cosa risolvibile. I partiti hanno iscritti e sostenitori, ma non sono segreti.

E il doppio turno? Questo sì è stravagante. Anzi, abbastanza ridicolo. Gli americani, che io sappia, non hanno primarie a doppio turno. Eppure le hanno inventate.

Ridicole. Perché? Il doppio turno è stato introdotto dai francesi per l’elezione del capo dello Stato: una cosa più importante dell’indicazione del candidato. Un sistema macchinoso ma buono, per lezioni importanti. Il gioco deve valere la candela: in questo caso è assurdo.

Perché hanno intenzione di introdurre questa regola, secondo lei? Perché nemmeno le capiscono, le regole. Le primarie americane sono complicate, ma ci sono molti libri che le spiegano. Non so se i nostri politici sono diventati analfabeti, basterebbe informarsi un po’…

Il disamore per la politica aumenta, nutrito dagli scandali e dalla crisi economica. Le primarie potrebbero essere un’occasione d’inclusione. Sì, ma le primarie aperte da noi però sono un rischio. A Napoli arrivarono gli autobus pieni di immigrati, c’è il rischio di falsarle. Negli Usa c’è molto più correttezza.

Che consiglio darebbe al Pd? Non capisco perché si complicano la vita. Hanno fatto le primarie per eleggere Bersani, che secondo lo statuto avrebbe dovuto essere il candidato. Non ho grande stima per lui, però la procedura era stata rispettata. Tanto è vero che per Renzi hanno dovuto cambiare statuto… Veri gentiluomini inglesi, ma insomma che confusione!

Primarie inutili, quindi? Non vedo per quale ragione fare tre elezioni, che poi quando vanno alle elezioni vere le perdono… Spendere le energie di un partito più o meno a pezzi a me sembra inutile; se lo vogliono fare lo facciano. Si perdono in mille discussioni quando lo scopo è vincere le elezioni. [continua…]