‘Il Lambro, il Po e la nostra stupidità’, Ermanno Olmi sul Corriere della Sera

«I0 le ho viste quelle papere che volavano a pelo d’acqua sul Lambro. Due anni fa. Facevo delle riprese nell’area industriale dismessa della Falk a Sesto San Giovanni, dove tutt’intorno ai capannoni si estende una vastissima zona lasciata libera alla spontaneità della vegetazione», il regista Ermanno Olmi racconta il suo “fiume profanato”, il disastro ambientale e quella marea nera che minaccia il Po.

Blitzquotidiano propone questa esperienza di vita, pubblicata sul “Corriere della Sera”, come articolo del giorno. Olmi descrive una fauna snaturata dalla noncuranza e dagli interventi sbagliati dell’uomo. Poi riflette e amaramente ammette che la sua visione potrebbe presto diventare apocalittica: «La Regione Lombardia chiede lo stato di calamità, ma è ora di dichiarare lo stato della nostra stupidità».

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