“Il confine di Mario, spread sotto 340”, Carmelo Lopapa su ‘Repubblica’

Pubblicato il 1 Aprile 2012 - 10:59 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Carmelo Lopapa su Repubblica mette in luce le preoccupazioni di Mario Monti che, seppure in pubblico si faccia vedere ‘spavaldo’, sa bene che dovrà vedersela con l’andamento ballerino dello spread. Non a caso il suo articolo si intitola: “Il confine di Mario, spread sotto 340. L’allarme viaggia sotto traccia”, sottotitolo “la preoccupazione accompagna gli ultimi giorni del viaggio orientale di Monti”.

Lopapa non fa grandi sconti a Monti: “Lo spread è sceso anche per l’iniezione di liquidità della Bce” e perché le banche italiane, invece di usare il denaro per aiutare le imprese, lo hanno impiegato “spostando buona parte del debito pubblico sulle banche” stesse. Il giornalista però aggiunge che lo spread “non deve preoccupare gli italiani alle prese con sacrifici e tasse”.

Tra le cose che scrive Lopapa c”è la fine del sogno, venduto a piene mani da Monti & C., che i soldi recuperati dalla lotta all’evasione da parte del governo di Silvio Berlusconi e, nella materia, di Giulio Tremonti venissero usati per ridurre uno dei tanti carichi fiscali che gravano su  cittadini e imprese. Giustamente, a quanto scrive Lopapa, Monti preferisce tenerlo per non aggravare ulteriormente il debito pubblico”. Pochi in realtà ci avevano creduto.