“Onna, ritorno fra le macerie imbiancate”: Giustino Parisse sul Centro

A Onna la neve cade sulle macerie del terremoto. Il paese, desolato e silenzioso, si risveglia con i tetti e le strade innevate e vive con uno stato di preoccupazione continua gli avvertimenti su eventuali peggioramenti delle condizioni del tempo. Sul Centro, Giustino Parisse descrive la suggestiva e malinconica atmosfera che si respira:

Nella chiesa squarciata dal terremoto, sull’a ltare che non è più al suo posto, c’è un bambinello di gesso con un angioletto a fianco. Sono rimasti lì, muti testimoni di un Natale che non ci sarà. Almeno non lì, dove per secoli gli onnesi hanno pregato, cantato e sperato. Il silenzio è rotto dai rumori del lavoro dei vigili del fuoco che stanno coprendo una parte della facciata quattrocentesca per evitare che neve e pioggia facciano altri danni…

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