Perchè la Rai si allontana sempre più dal servizio pubblico, come scrive Aldo Grasso sul Corriere della Sera

Pubblicato il 10 Agosto 2009 - 12:40 OLTRE 6 MESI FA

Negli ultimi tempi la Rai si sta allontanando sempre più dal modello di servizio pubblico che dovrebbe assicurare ai suoi utenti. Dopo aver ritirato dalla piattaforma digitale alcuni suoi canali, adesso anche quelli generalisti sono parzialmente “criptati”.

Ecco cosa scrive Aldo Grasso sul Corriere della Sera: “C’è molta agita­zione nell’ete­re. Di solito, l’estate rappre­senta un momento di cal­ma per le tv: riciclano il magazzino, ripropongono per l’ennesima volta «La signora in giallo», si colle­gano con qualche località turistica disposta ad accol­larsi le spese di realizzazio­ne. Quest’anno invece si respira il nervosismo tipi­co delle grandi trasforma­zioni: la posta in gioco è molto alta perché il ruolo della tv, legandosi sempre più indissolubilmente agli altri media (Internet, telefonia fissa e mobi­­le…), resta centrale nel pa­norama mediatico. È inter­venuto persino il capo del­lo Stato per chiedere spie­gazioni sullo scioglimen­to della convenzione tra Rai e Sky”. […]