La “svolta” radicale: non più garantisti. Giancarlo Perna su Il Giornale

Marco Pannella manifesta a favore del divorzio negli anni 70

I radicali erano garantisti e ora sono diventati giustizialisti. E’ questa la tesi sostenuta da Giancarlo Perna in un articolo pubblicato su Il Giornale. Perna prende spunto dall’attualità: alcune liste elettorali sono state escluse dalle regionali proprio per le segnalazioni effettuate dagli esponenti del Partito radicale.

«C’erano una volta i radicali che oggi sono rimasti in due, il fondatore, Marco Pannella, e la sua eterna spalla, Emma Bonino. Emblematici quanto si vuole ma sempre solo due e dimentichi del loro passato. Tutte le altre figure storiche, da Mauro Mellini a Massimo Teodori, si sono allontanate e non si riconoscono più nel Pr. In effetti, è irriconoscibile. A molti, che nel Pr non avrebbero mai militato, i radicali sono serviti in passato per dargli il voto se il partito preferito candidava un figuro poco decente. Erano una nobile alternativa e con loro si andava sul sicuro. Gente degna, un po’ pazza, con un sovrabbondante tasso di idealismo».

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