“Troppi cani randagi? Uccideteli a fucilate”. Proposta choc del sindaco di Altavilla Irpina

“Uccidete tutti i randagi pericolosi, ci fanno spendere troppo e sono pericolosi”. E’ polemica a Altavilla Irpina, in provincia di Avellino, dove un ordinanza del sindaco Alberico Villani dispone l’abbattimento di tutti i cani randagi del paese. Un’idea che deve essere venuta in mente al primo cittadino per emulazione della proposta choc del consigliere regionale sardo del Pdl, Gianfranco Bardanzelluche pochi giorni fa ha proposto di “dare fuoco” ai randagi per eliminare il problema.

Contro la decisione del sindaco di Altavilla Irpina, però, si sono mobilitati in molti. L’opposizione comunale, gli animalisti locali e anche da Roma l’Ente Nazionale Protezione Animali che ha chiesto “l’immediato ritiro dell’ordinanza” e si è rivolta al Prefetto dando mandato al proprio ufficio legale di denunciare in sede penale per uccisione di animali il primo cittadino.

da parte sua l’amministrazione comunale del paesino avellinese di giustifica dicendo: “Con l’ordinanza si è inteso tutelare la pubblica incolumità, il bene più prezioso. Inoltre, da anni l’Amministrazione sborsa migliaia di euro, precisamente 45mila, per il sostentamento dei randagi catturati ed ospitati in strutture ricettive convenzionate, attua la sterilizzazione delle femmine catturate in collaborazione con i veterinari Asl, promuove l’adozione dei randagi anche con incentivi economici e con vigilanza sull’abbandono di cani”.

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie