ARRESTATO GOVERNATORE ILLINOIS: VOLEVA VENDERE IL SEGGIO DI OBAMA

Governatore_illinois Uno scandalo politico che potrebbe nuocere all’immagine di Barack Obama è esploso a Chicago, un tempo la città dei gangster, oggi della corruzione dei partiti. Su ordine della Procura federale, l’Fbi ha arrestato Rod Blagojevich, il governatore dello stato, un democratico e un alleato del presidente eletto, e il suo capo gabinetto John Harris. Blagojevich è accusato di avere praticamente messo in vendita il seggio al Senato a Washington lasciato libero da Obama – per legge in questi casi è il governatore che sceglie il successore – di avere stipulato contratti in cambio di fondi neri elettorali e di avere bloccato sussidi al Chicago tribune, il quotidiano cittadino in bancarotta, per costringerlo prima a licenziare membri del Consiglio d’amministrazione a lui ostili.

IRRUZIONE IN CASA – L’entourage di Obama ha già smentito che il presidente eletto sia coinvolto nello scandalo: non interferiamo, ha assicurato un portavoce, nelle scelte dei governatori per il Senato (un altro governatore democratico, quello di New York David Paterson, deve nominare il successore di Hillary Clinton, adesso segretaria di stato, e si fa il nome di Caroline Kennedy la figlia del presidente John Kennedy). Ma lo scandalo getta un’ombra sull’amministrazione entrante di Obama, che è stata eletta anche grazie al suo forte impegno a eliminare la corruzione che contribuì all’attuale crisi finanziaria. E suggerisce inquietanti retroscena, perché il fermo di Blagojevich è stato clamoroso, invece di invitarlo con gli avvocati a presentarsi in Procura come di consueto, l’Fbi ha fatto irruzione nella sua casa. A Chicago molti si chiedono se il procuratore repubblicano Patrick Fitzgerald non stia regolando dei conti politici. Al Senato a Washington il sospetto è ritenuto infondato. Fitzgerald è l’ex procuratore speciale di uno scandalo che scosse l’amministrazione Bush, quello delle false atomiche di Saddam Hussein, e che fece processare e condannare al carcere per falsa testimonianza «Scooter» Libby, il braccio destro del vicepresidente Cheney. Il procuratore, un uomo che sembra al di sopra delle parti, ha inoltre raccolto un dossier di 76 pagine a carico di Blagojevich, basato sulle intercettazioni delle sue telefonate da novembre a oggi. In esse, il governatore dichiara di volere soldi, di vedere nel seggio vacante di Obama al Senato «una cosa di enorme valore che non si può dare per niente», di avere ricevuto per esso una offerta di mezzo milione di dollari, e di aspettarne una di un milione. Paradossalmente, Blagojevich era stato eletto nel 2003 in seguito alle sue promesse di moralizzare la politica a Chicago. Aveva preso il posto del governatore repubblicano Ryan, che fu poi processato e condannato a sei anni di carcere per corruzione.

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