Cagliari, rubò il tappo di un pneumatico: Salvatore Schievenin assolto dopo 5 anni

Il suo caso aveva fatto scalpore: finito sotto processo con l’accusa di aver rubato un piccolo tappo dal pneumatico di un’automobile. Oggi il giudice onorario Giovanna Deriu ha disposto per l’imprenditore cagliaritano Salvatore Schievenin, 68 anni, imputato di furto aggravato, il non doversi procedere per mancanza di querela.

Rigettando l’ipotesi dell’aggravante, il giudice ha così chiuso con una sostanziale assoluzione la vicenda giudiziaria del furto del ‘cappelletto’, andata avanti per cinque anni con sei udienze. L’imprenditore era stato accusato al termine di un litigio con un altro automobilista di aver portato via il tappino della vettura. Nonostante la parte offesa non avesse mai sporto querela, né avesse mai voluto farlo, Schievenin era stato ugualmente indagato e poi rinviato a giudizio.

Difeso dall’avvocato Francesco Viola, l’imprenditore oggi non era in aula durante la lettura della sentenza. A portare al processo era stata la contestazione dell’aggravante legata al fatto che il veicolo da cui era stato rubato il tappino era parcheggiato in strada. Nonostante nel corso degli anni vari pubblici ministeri avessero chiesto l’archiviazione, proprio l’ipotesi di ”furto aggravato” aveva fatto scattare l’automatismo giudiziario. Sino a questa mattina, quando il giudice onorario ha chiuso la vicenda facendo cadere l’aggravante e chiarendo che, in assenza di querela, la disputa era ormai conclusa.

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