OBAMA ALLA RUSSIA: RIDUCIAMO DELL’80% LE ARMI NUCLEARI

Obama_biden2 Il presidente americano Barack Obama vuole avviare colloqui con la Russia per arrivare a un taglio dell'80% dei rispettivi arsenali atomici. Lo afferma il Times, spiegando che Washington e Mosca scenderebbero ognuna a 1.000 testate. Il drastico taglio – scrive il Times – fa parte della profonda revisione che l'amministrazione Obama sta facendo dei piani di George W. Bush per uno 'scudo' missilistico in Europa orientale. Il nuovo presidente vuole creare un ufficio per la non-proliferazione alla Casa Bianca, che sovrintenda ai colloqui, affidati al dipartimento di Stato: alla sua guida ci dovrebbe essere Gary Samore, che già si occupava di questo tema nell'amministrazione Clinton. Obama non ha ancora preso una decisione finale sullo scudo, ma già la decisione di rinviare il dispiegamento di missili americani in Polonia e la creazione di una stazione radar nella Repubblica Ceca è stata accolta con favore dalla Russia. Il leader statunitense vuole riaprire i colloqui per arrivare a un nuovo accordo che sostituisca lo Start del 1991, che scade a dicembre 2009. "Noi vogliamo riportare la Russia in un tradizionale processo di riduzione delle armi, legalmente vincolante – dice un funzionario dell'amministrazione Usa al Times – Siamo pronti a impegnarci in un dialogo più ampio con i russi, su problemi che li preoccupano. Nessuno sarebbe sorpreso se il numero delle testate scendesse a 1.000, per il trattato post-Start".

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