Roma, centenaria disabile viene sfrattata

La signora Cesira si è appellata al Comune di Roma

La signora Cesira, romana, arrivata alla tenera età di 101 anni, che compirà a maggio, è costretta a letto da una disabilità e il 16 febbraio suoneranno alla sua porta gli ufficiali giudiziari per farle lasciare l’abitazione perché sulla donna pende uno sfratto esecutivo per finita locazione. Da tempo l’anziana, che vive della pensione sociale, ha chiesto l’assegnazione di un alloggio popolare e l’ attenzione del sindaco Gianni Alemanno, al quale si è rivolta con una lettera che però avrebbe avuto solo una risposta formale.

La donna, formalmente, ha ancora una casa e non avrebbe quindi diritto di ottenere l’assegnazione di un nuovo alloggio. Il suo Sos l’ha affidato a Youtube da dove, con un reportage di Marco Petruzzelli, racconta la sua odissea e chiede aiuto. A prendere a cuore la situazione della signora Cesira che si aspettava “almeno un augurio dal Campidoglio” racconta la figlia, anche uno studio legale della capitale. Gli avvocati Vanessa Pollicelli, Laura Curzi e Pierluigi Rossi hanno già presentato una istanza di proroga dello sfratto al giudice «nella speranza – spiegano – che nel frattempo il comune di Roma trovi una soluzione. Il motivo per il quale la centenaria nonnina non avrebbe diritto a un alloggio è paradossale, non è ancora senza un tetto».

L’abitazione nella quale vive l’anziana era proprietà fino al 2007 di un Ente che l’ha venduta ed il privato che è subentrato pretende di averla a disposizione. Nonostante la signora avesse già nel 2007 beneficiato della proroga dello sfratto tra pochi giorni potrebbe trovarsi su una strada. Di qui la richiesta di aiuta anche attraverso il web.

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