I fondi per le vittime dell’alluvione utilizzate per comprare divise nuove di zecca ai vigili urbani. Con questo sospetto la Procura di Messina ha aperto un’inchiesta sulla destinazione di alcuni fondi raccolti per le persone colpite dall’alluvione dell’ottobre del 2009. I fondi, secondo gli inquirenti, sarebbero invece stati utilizzati, invece dal Comune messinese di Scaletta Zanclea per l’acquisto delle divise dei vigili urbani e per il servizio dello scuolabus e la sua manutenzione.
Cinque consiglieri comunali si sarebbero opposti alla decisione di assegnare il denaro alla polizia municipale, ma la maggioranza ha votato a favore della diversa destinazione dei fondi. La delibera, però, imponeva la restituzione delle somme al momento dell’approvazione del bilancio di previsione 2010, cosa che non è accaduta.
Sono dunque scattate le denunce dei residenti nel comune alluvionato e la procura ha iniziato le indagini disponendo l’acquisizione di tutti gli atti riguardanti i provvedimenti adottati dall’amministrazione comunale di Scaletta sui prelievi delle somme da un conto corrente ‘pro alluvionati’.