TEVERE, LA PIENA NON FA PIU’ PAURA: GIOVANE IRLANDESE MUORE AFFOGATO

Flood_tevere2Il Tevere non fa più paura, l’emergenza si può dire superata. Dall’1 della notte scorsa la piena scorre imponente, ma il livello dell’acqua è ormai stabilizzato da ore, rimanendo stazionario e fluttuando di 2 centimetri l’ora. Intanto dalle 3 di notte si cerca il corpo di di un giovane irlandese caduto nel Tevere, vicino a Ponte Mazzini.

Il Tevere nelle ultime rilevazione si è mantenuto a quota 12,54-12,55 metri anche a Ponte di Ripetta. Il fiume resta guardato a vista ma la tensione che si è respirata nel corso della giornata di ieri è calata. Solo a monte del Tevere, all’altezza dell’idrometro di Ponte del Grillo, nella zona del comune di Monterotondo, alle porte di Roma, l’altezza dell’acqua ha toccato i 7,5-7,10 metri e c’è stata attorno alle 4 «una piccola esondazione» che non ha provocato alcun danno ed è stata tenuta sotto controllo. Diversa la situazione nel centro di Roma, dove l’allarme non ha mai raggiunto livelli veramente critici, e le previsioni sono che anche a valle, nelle zone più «problematiche» dell’Idroscalo e di Passo della Sentinella, dove la piena arriverà lentamente non vi saranno emergenze.
A rendere la situazione più serena, il fatto che il fiume «esce molto bene in mare, ad una velocità di circa 12 nodi» e la situazione è completamente stabilizzata. Variazioni del livello del fiume potranno esserci solo se si rendesse necessaria una movimentazione a monte ma la quota resterà, stabile per alcune ore per poi diminuire molto lentamente.

Esondazione a Orte Scalo Una esondazione del Tevere, è invece avvenuta a partire dalle 22:30 di ieri, a Orte Scalo, in provincia di Viterbo. La tracimazione, avvenuta in località Baucche Basse, ha interessato alcune abitazioni e costretto all’evacuazione di un decina di famiglie, per un totale di 40 persone.

Barconi Il capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, ha fatto intorno all’1 un sopralluogo a ponte Sant’Angelo a Roma con gli uomini del Comsubin, gli incursori della Marina arrivati da La Spezia in elicottero per cercare di rimuovere i barconi che bloccano il flusso del fiume in quel punto.

C’era anche il sindaco Gianni Alemanno, che non ha abbandonato i punti di osservazione strategici all’interno della città per quasi tutta la notte. «La situazione si è stabilizzata – ha detto – Non è ancora conclusa del tutto la fase di piena, ma a questo punto possiamo stare tranquilli». A Ponte Sant’Angelo è andato anche il ministro per i Beni e attività culturali, Sandro Bondi poco dopo l’1:30. Sul posto rimane il problema di come rimuovere il battello, la chiatta e il ristorante galleggiante incastrati in arcate del ponte. A vigilare lungo tutta l’asse del Tevere da monte a valle di Roma i vigili del fuoco, la polizia municipale e gli uomini della protezione civile del comune di Roma e della Regione Lazio.

Allerta alla foce Massima attenzione a Fiumicino, nel comprensorio del Passo della Sentinella, alla foce, in vista della piena del Tevere che ormai, secondo le ultime stime, è attesa in questa zona nella tarda mattinata.

Il ragazzo disperso Da stanotte alle tre sono in corso le ricerche sommozzatori dei vigili del fuoco e pompieri a bordo di gommone sono tutt’ora impegnati, ma fino ad ora le ricerche non hanno dato esito. Sembra che un altro giovane ed una ragazza , che probabilmente erano in compagnia del ragazzo finito in acqua, sono stati portati in commissariato per essere ascoltati.

La circolazione non presenta più grandi disagi. Tra le consolari in entrata verso la capitale resta chiusa la Tiburtina all’altezza del Gra per buche e allagamenti. Sulla Nomentana è stata riaperta al traffico via POnte Tazio, ancora chiuso invece il passaggio pedonale. 

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