ROMA – Beppe Grillo contro il presidenzialismo, Silvio Berlusconi e Giorgio Napolitano. Ma l’accusa all’ex premier non è solo quella rimbalzata lunedì pomeriggio su tutti i siti, ovvero quella di volere il presidenzialismo per farsi eleggere “duce d’Italia”. Grillo, sempre sul suo blog, accusa infatti Berlusconi di voler “completare il progetto della P2”.
La P2 di Licio Gelli puntava, attraverso l’inserimento di persone nei ruoli chiave delle istituzioni a ridisegnare l’assetto democratico italiano secondo i più in senso autoritario. Sta di fatto che la P2 nel tempo assunse un ruolo eversivo e fu sciolta dal Parlamento nel 1982. Ora, secondo Grillo, Berlusconi vorrebbe “completarne” il programma attraverso il presidenzialismo.
Il tema è caro a Grillo che anche martedì mattina, sempre sul blog, ritorna sulla questione P2. Stavolta con una lettera di una lettrice, Viviana Vi. che scrive:
“Con il semipresidenzialismo, peraltro richiesto nel Piano di Licio Gelli della P2, Berlusconi fa un salto avanti nella sua ingiuriosa scalata al potere che gli darebbe impunità e immunità. Quello che non gli era riuscito con la bicamerale dalemiana del 1997 gli riesce oggi con questo vergognoso governo dell’inciucio. A questo è riuscito ad arrivare il pd (menoelle, ndr) nella sua deriva obbrobriosa verso l’antidemocrazia, mentre i suoi giornali e i suoi cloni azzannano il M5S, reo di voler difendere la democrazia! Col semipresidenzialismo alla francese il Piano di Rinascita Democratica della P2 sarà completato!”
I commenti sono chiusi.