ROMA – “Si chiama colpo di Stato. Mussolini ebbe più pudore, non lo chiamò “riforme”. Il regista di questo scempio è Napolitano che dovrebbe almeno per pudore istituzionale dimettersi subito e con il quale le forze democratiche non dovrebbero avere più alcun rapporto”. Lo scrive il leader M5S Beppe Grillo in un post sul blog.
“La via d’uscita da questa situazione è rappresentata da nuove elezioni, la legge c’è. E’ quella emendata dalla Corte Costituzionale, con le preferenze e senza un abnorme premio di maggioranza. Il M5S non ha paura di tornare alle urne per rilegittimare il Parlamento, anche domani se necessario. La minaccia di Renzie di nuove elezioni è una pistola scarica e lui lo sa”, aggiunge
“Un Parlamento votato con una legge incostituzionale, un presidente della Repubblica che nomina come e peggio di un monarca tre presidenti del Consiglio senza passare dalle elezioni, un patto per cambiare la Costituzione di cui nessuno sa un beneamato cazzo fatto con un pregiudicato. Ora si vuole eliminare il Senato elettivo inserendovi i gerarchetti locali dei partiti e una Camera di nominati. Questo si chiama colpo di Stato”, si legge nel post del leader del Movimento che chiede le dimissioni del Capo dello Stato e il ritorno alle urne, “anche domani se necessario”.
Renzi risponde con un tweet ironico:
“Riforme: dice Grillo che il nostro un colpo di stato. Caro Beppe: si dice sole. Il tuo è un colpo di sole!”.
E Grillo risponde a sua volta:
“#Sidicesole? No, #sidiceP2”. scrive Grillo su Twitter mentre sul blog dell’ex comico compare un post-fotografia dal titolo “Th P2 Brothers – #sidicep2″, con l’immagine del presidente del Consiglio e di Silvio Berlusconi nelle vesti dei Blues Brothers.
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