ROMA – Beppe Grillo perde pezzi: i dissidenti del Movimento 5 Stelle sono pronti a far nascere un nuovo gruppo in Parlamento. Infatti alcuni “ribelli” avrebbero già scritto un nuovo statuto, condizione necessaria per la formazione di un nuovo gruppo parlamentare.
Un’agenzia Ansa ci dice che i dissidenti del M5S ci lavoravano già da un po’. Ma, con l’avvio della procedura di espulsione della senatrice Adele Gambaro, tutto è stato accelerato ed il testo è quasi pronto. Un piccolo gruppo lo sta limando.
Si tratta, spiega l’Ansa, di poche righe con le quali i deputati ‘ribelli’ sottolineano che intendono dare continuità al progetto del M5S ma – viene spiegato – ”con maggiore attenzione alla gestione della democrazia interna”.
La seconda condizione per la formazione di un gruppo parlamentare, sulla quale (scrive l’Ansa) i dissidenti stanno lavorando anche in queste ore, è raggiungere l’adesione di almeno 20 colleghi (numero minimo per la formazione di un gruppo parlamentare alla Camera).
Lunedì 17 giugno c’e’ l’assemblea congiunta con i senatori che potrebbe sancire l’avvio della procedura di espulsione della senatrice Adele Gambaro. In quella occasione, se la procedura non verra’ sospesa, il nuovo gruppo potrebbe uscire definitivamente allo scoperto.
L’eventuale allontanamento della parlamentare bolognese, infatti, sta portando definitivamente alla luce le spaccature interne tra i parlamentari ‘cinque stelle’. Una crepa che dal Senato rischia ora di estendersi anche a Montecitorio
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