Grillo e reddito di cittadinanza: buona idea, peccato che servono 10 mld l’anno

ROMA – Reddito di cittadinanza, ovvero un assegno di almeno 500 euro (ma che può arrivare fino a 1000) da dare a tutti. Alla lettera andrebbe non solo a disoccupati e precari ma proprio a tutti i cittadini maggiorenni. Questo si intende quando si parla di RdC e questo c’è scritto nel programma di Beppe Grillo. Buona idea, contro la crisi dice il M5S, peccato che, se presa alla lettera, costerebbe 300 miliardi secondo i calcoli di Italia Oggi. Il 20% del Pil. Una cifra talmente astronomica che non è pensabile che possa essere sostenuta con i tagli ai costi della politica, alle pensioni d’oro, alle missioni militari e all’acquisto di armamenti come invece sostengono i grillini. Il M5S in realtà intende una versione più morbida del RdC, ovvero un assegno per i disoccupati, qualcosa che somiglia molto di più a quello che è comunemente inteso come Reddito minimo garantito.

Il Reddito minimo garantito, già più vicino alle istanze di Pd e soprattutto Sel, è un sussidio per tutto gli inoccupati, disoccupati o precari iscritti alle liste di collocamento. Secondo un calcolo della Voce.info un reddito del genere da 500 euro al mese costerebbe allo Stato 10 miliardi l’anno.

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