Beppe Grillo sconfessa i suoi sui clandestini, M5s in silenzio stampa

Beppe Grillo sconfessa i suoi suoi clandestini, M5s in silenzio stampa
Beppe Grillo (Foto Lapresse)

ROMA – Reato di clandestinità sì o no? Dopo la sconfessione di Beppe Grillo e di Gianroberto Casaleggio dell’emendamento per abolire il reato proposto da due parlamentari grillini, il Movimento 5 Stelle si mette in silenzio stampa. Riserbo sul tema immigrazione fino a stasera, quando una riunione tra deputati e senatori chiarirà quale linea il partito deve seguire.

In tema di immigrazione Grillo ha sempre detto di essere contrario allo ius soli, cioè al diritto di cittadinanza per chi nasce in Italia. “L’M5S non è nato per creare dei dottor Stranamore in Parlamento senza controllo“, hanno detto Grillo e Casaleggio sui due senatori relatori dell’emendamento. Per i leader M5S quell’emendamento è un invito agli immigrati a venire in Italia. “Il messaggio che riceveranno sarà interpretato nel modo più semplice: ‘la clandestinità non è più reato’. Quanti clandestini siamo in grado di accogliere se un italiano su otto non ha i soldi per mangiare?”.

 

 

 

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