PARMA – Tra il sindaco di Parma Federico Pizzarotti e il leader del Movimento 5 stelle Beppe Grillo la questione inceneritore causa attriti. Nonostante la campagna elettorale di Pizzarotti fece del no all’inceneritore a Parma un suo punto di forza, il sindaco ha perso la battaglia e i lavori per la realizzazione procedono. E secondo il Fatto Quotidiano un posto pubblicato sul blog di Beppe Grillo che intervista Jeremy Irons e chiede di “fare di tutto contro l’inceneritore” sarebbe la prova del gelo tra i due.
Nel post pubblicato sul blog di Beppe Grillo si legge:
“È molto importante cercare di fermare l’inceneritore di Parma. Gli inceneritori sono l’antitesi dell’idea del riciclo. Il riciclo e il riutilizzo delle nostre risorse sono l’unico modo di affrontare il futuro. Si dice che l’inceneritore risolve il problema dei rifiuti, ma non è vero, lo rimanda soltanto; e aggiunge problemi alla nostra salute”.
Un appello accorato, e velato, al sindaco Pizzarotti affinché fermi l’inceneritore, scrive il Fatto Quotidiano:
“Uno scambio di messaggi, sottile o plateale che sia. Sicuramente l’idea è diversa. Pizzarotti spiega che lui parla da sindaco, con il dovere istituzionale che questo comporta, e Grillo lo fa e lo deve fare, da leader di un movimento politico”.
Non solo l’inceneritore provocherebbe attriti, secondo il Fatto Quotidiano:
“Secondo Grillo, Pizzarotti non avrebbe fatto abbastanza, secondo Pizzarotti, lui e Casaleggio pretendevano uno stop al quale non poteva dar seguito. Così ormai si parlano per messaggi: Grillo dice che il governo deve cadere e Pizzarotti dice che deve continuare. Uno dice di andare a votare col porcellum, l’altro spiega che non rientra nei programmi che si erano dati. Il lider maximo spara sulla Food Valley, il sindaco la difende. L’ultima puntata dello strappo è maturata negli ultimi tre giorni, quando Pizzarotti, in una intervista alla Gazzetta di Parma, ha parlato dell’inceneritore da sindaco, il forno c’è e va gestito il gestibile. Grillo, o chi per lui, gli ha risposto via web con un’intervista fatta da due blogger a Jeremy Irons, l’attore e autore, che da regista si è occupato di ambiente”.
Resta il fatto che l’inceneritore si farà:
“La partita sull’inceneritore è sicuramente conclusa. Non ci sono prospettive per bloccare l’attività. C’è lo spazio della propaganda. Punto. E una visione diversa. Non perché il sindaco non sia contro gli inceneritori, lo è, ma deve prendere atto di conviverci. Nonostante avesse fatto una campagna elettorale contro, la partita l’ha persa”.