BOLOGNA – ”Uno vale uno? Democrazia spontanea? Era già tutto preparato, tutto a tavolino, altro che movimento di cittadini!”. Federica Salsi, consigliera comunale di Bologna espulsa dal Movimento 5 stelle per aver partecipato a Ballarò, commenta così il caso dello scontro tra Beppe Grillo e Adele Gambaro.
Nei giorni più caldi del Movimento 5 stelle a Roma la Salsi torna ad attaccare il Movimento e lo fa postando sul proprio blog una mini-cronostoria dove racconta come Maurizio Benzi, fondatore del meetup numero uno di Milano e prima collaboratore di Gianroberto Casaleggio nella sua azienda Webegg, sia stato poi tra i candidati alle ultime politiche in Lombardia, pur non risultando eletto: ”Tutto lecito, tutto legale, ma quale spontaneità ha un movimento creato a tavolino da un’azienda di marketing, da Casaleggio e dai suoi dipendenti?”.
La sua ricostruzione parte dal 2004, anno della fondazione della Casaleggio Associati, e l’anno dopo proprio Benzi, collaboratore del guru di Beppe Grillo, fonderà il primo meetup, embrione dei circoli online che sono la spina dorsale del Movimento Cinque Stelle. Lo stesso Benzi viene immortalato in alcune foto della prima riunione del meetup, insieme a Grillo, Casaleggio e suo figlio Davide.
Rispondendo ad alcuni commenti contro di lei su Facebook, la Salsi ha spiegato: ”Non provo risentimento, né rabbia, ma solo una gran delusione per quella che poteva essere una grande rivalsa di questo paese. Ci ho messo la faccia, ci ho messo la mia credibilità, ma ho sbagliato”. E ancora: ”Il M5S si è rivelato non essere quello che racconta di essere e continua ad essere un’illusione, un incantesimo per tanti italiani che, in buona fede come me, ci hanno ingenuamente creduto”.