Gianroberto Casaleggio con Beppe Grillo da Napolitano? Forse mercoledì…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Luglio 2013 - 15:29 OLTRE 6 MESI FA
Gianroberto Casaleggio con Beppe Grillo da Napolitano? Forse mercoledì...

Gianroberto Casaleggio con Beppe Grillo da Napolitano? Forse mercoledì… (foto Lapresse)

ROMA – Il leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, salirà al Colle mercoledì prossimo per essere ricevuto da Giorgio Napolitano. E ad accompagnarlo probabilmente ci sarà Gianroberto Casaleggio. Presenti anche i due capigruppo 5 stelle Riccardo Nuti e Nicola Morra.

La conferma ufficiale arriva via Twitter, ad annunciarlo è il capogruppo alla Camera, Riccardo Nuti. L’incontro, che dovrebbe tenersi in mattinata, alle ore 11, è stato posticipato dallo stesso Grillo che in un primo momento aveva rifiutato l’invito del Quirinale, perché in questa settimana aveva deciso di andare in vacanza in Sardegna con la sua famiglia. Poi, dopo le insistenze dei suoi, ha accettato. Ma oggi il nuovo rinvio: il leader M5S vorrebbe preparasi meglio. E ha chiesto anche la presenza del suo braccio destro, Gianroberto Casaleggio.

Intanto Grillo non molla la presa sugli F35 e attacca il Capo dello Stato:  “È deciso – scrive sul suo blog – Il Parlamento non può pronunciarsi sull’acquisto dei cacciabombardieri americani, gli F35. A questo punto, su cosa possa decidere e legiferare il Parlamento non lo sa più nessuno. Può solo, alla bisogna, approvare i decreti legge del Governo, che in realtà dovrebbe governare e non legiferare. Nient’altro”.

Grillo rispolvera una delle sue metafore di maggior successo: “Il Parlamento – dice – è una scatola di tonno vuota” perché il Consiglio supremo della difesa presieduto da Napolitano “si è riunito in tutta fretta non per tutelare i confini della Patria, per una guerra in corso o per accertare la presenza di spie nel Paese. Si è riunito per dichiarare guerra al Parlamento. Ha avvertito i parlamentari non hanno alcun diritto di veto sui programmi di ammodernamento delle Forze Armate e quindi che sugli F35 deve decidere il governo”. Si è trattato di “un Consiglio dei ministri con Napolitano a capotavola al posto di Letta”.