ROMA – Candidato (dai giornali) a sua insaputa. Alberto Bagnai, economista dell’università di Pescara vicino a Grillo, è stato indicato da alcuni quotidiani come possibile candidato a premier del Movimento 5 Stelle nella remota ipotesi che Napolitano dovesse conferire l’incarico ai 5 Stelle. Ma lui smentisce a Repubblica:
Professore, è lei il candidato premier di Beppe Grillo?
«Assolutamente no. È una storia paradossale, non ho mai avuto contatti diretti con l’oscuro vertice del Movimento né con gli eletti. Ho solo incontrato degli attivisti alla presentazioni del mio libro, che so riscuotere successo tra di loro. Vengo citato nei forum e nelle discussioni in Rete ».[…]
Se i 5 stelle la chiamassero, sarebbe pronto a guidare un governo?
«Ho una visione pessimistica di quel che sta accadendo. Credo che stiamo andando contro un iceberg, e se Bersani manda il Paese a schiantarsi, io vorrei arrivare dopo con la barca a salvare i naufraghi a partire dalla terza classe. Ho cercato un’interlocuzione a sinistra, non mi ha preso in considerazione nessuno».
Quindi lo farebbe?
«Se potessi fare come credo, ma le cose che propone Grillo sono diverse dalle mie. Il referendum, la democrazia diretta sono stupidaggini. Per uscire dall’euro bisognerebbe agire segretamente e per decreto. Da 30 anni il popolo italiano vive in una cappa di disinformazione, non avrebbe gli strumenti per decidere».