ROMA – La domanda, seppur retorica, il presidente Napolitano potrebbe rivolgerla a Beppe Grillo: ma lei chi candida come premier? Fantapolitica, impossibile immaginare che Napolitano, al termine delle consultazioni, dia l’incarico ai 5 Stelle per formare un governo, eppure la domanda non è peregrina. Chi è il candidato premier del M5S? Nessuno lo sa, nemmeno loro lo sanno. Un giornalista della Stampa chiede lumi al deputato Roberto Fico, pare molto vicino al duo Grillo-Casaleggio: “Non c’è nessuno”. Nemmeno Grillo? “Beppe direbbe di no”.
Eppure un nome qualcuno lo azzarda e La Stampa lo rilancia: Alberto Bagnai. Professore di politica economica all’Università Gabriele D’Annunzio di Pescara, esperto di debito pubblico. Non è chiaro se a Bruxelles lo conoscano, intanto si è distinto per ora con un intervento sul blog di Grillo: “L’euro contro natura”. “E’ perfettamente noto – scrive Bagnai – a tutti che l’Euro sarebbe stato un esperimento fallimentare proprio perché mancava alla sua base una unità politica e in particolare una unità nel campo della politica fiscale, questo voglio ricordarvelo è una cosa di dominio pubblico, i fondatori dell’Europa sapevano benissimo che imporre una moneta unica a paesi diversi e con un sistema fiscale profondamente scollegato, avrebbe condotto a una crisi. Quindi i problemi che fossero noti, lo dobbiamo dare per scontato.”
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