ROMA – Le espulsioni dei cinque senatori Cinque stelle dimissionari dal gruppo M5S al Senato, ad opera di Beppe Grillo, rischiano di trasformarsi in una vera e propria valanga.
Altri cinque senatori, infatti, si sono riuniti per valutare le proprie dimissioni dal gruppo parlamentare dei grillini a Palazzo Madama. Le decisione – viene riferito da fonti parlamentari – potrebbe essere ufficializzata già giovedì sera.
“Si sono isolati e non possono continuare ad essere rappresentanti ufficiali nelle istituzioni. Alessandra Bencini, Laura Bignami, Monica Casaletto, Maria Mussini e Maurizio Romani, sono fuori dal M5S” avverte il leader dei 5 Stelle dal suo blog.
Decisione che formalizza la rottura ormai avvenuta nei giorni scorsi, ma che potrebbe innescare una nuova frana all’interno del movimento. Secondo quanto si apprende in ambienti grillini a Palazzo Madama, altri 4-5 senatori 5 stelle starebbero infatti pensando di lasciare. Un senatore spiega che già oggi, alla riunione iniziata alle 17, potrebbero esserci le defezioni. Se le anticipazioni fossero confermate, salirebbe a 18 il numero di senatori che hanno lasciato il gruppo dall’inizio della legislatura su un totale di 54 eletti.
Il clima è decisamente teso. Una busta con proiettili indirizzata “Al Parlamento Piazza Montecitorio, Roma”, che ha come destinatari i senatori Lorenzo Battista e Luis Orellana, è stata intercettata al centro di smistamento di Roserio (Mi). La notizia è riportata dal quotidiano “Il Giorno”.
Nella lettera si citano anche Fabrizio Bocchino, Francesco Campanella e Paola De Pin, quest’ultima uscita dal movimento sei fa. Sono tutti “dissidenti” del M5S, espulsi nelle ultime settimane.
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