M5S: debutta l’app per gli iscritti per discutere online le proposte di legge

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Ottobre 2013 - 17:31 OLTRE 6 MESI FA
M5S: debutta l'app per gli iscritti per discutere online le proposte di legge

M5S: debutta l’app per gli iscritti per discutere online le proposte di legge

ROMA – M5S: debutta l’app per gli iscritti per discutere online le proposte di legge. Ricordate il caos nel MoVimento  Stelle che seguì alla legge per cancellare il reato di clandestinità? C’era, certo, la questione pura e semplice di merito: ma c’era anche quella del metodo, cioè l’accusa che da Beppe Grillo in giù denunciava l’assenza di collegialità e di discussione. Oggi il problema sembra risolto. Da oggi è infatti online l’applicazione del Sistema Operativo del M5S che permette agli iscritti certificati entro il 30 giugno 2013 di discutere on line le proposte di legge di iniziativa parlamentare. Ad annunciarlo è il blog di Grillo. “La prima che verrà discussa e utilizzata come test – si legge sul blog – è quella relativa alle ‘Disposizioni volte alla abolizione del finanziamento pubblico all’editoria‘.

Il funzionamento dell’applicazione è semplice. Il primo firmatario della proposta inserisce il testo di legge e determina un periodo di tempo per la sua discussione online. Gli iscritti possono intervenire indicando integrazioni, modifiche, obiezioni, suggerimenti o vizi di forma e votare gli interventi degli altri utenti. Il primo firmatario è incaricato di rispondere agli interventi qualora lo ritenga necessario e accogliere o meno le richieste presenti negli interventi durante il periodo di tempo stabilito per la discussione. Al termine di esso la legge, grazie agli interventi degli iscritti, avrà subito integrazioni, modifiche, tagli o sarà rimasta invariata. Quanto avvenuto sarà formalmente espresso dal primo firmatario nella ‘Relazione di chiusura’. Al termine del processo la proposta di legge viene ufficialmente depositata in Parlamento.

L’applicazione – sottolinea il blog – è in fase di test: segnalateci bug e malfunzionamenti, suggeriteci possibili miglioramenti, inviateci i vostri pareri”. “Per partecipare alla discussione sulla proposta di legge parlamentare per l’abolizione del finanziamento pubblico all’editoria effettua l’accesso qui con i tuoi dati. Altre applicazioni sono in fase di sviluppo”, conclude il post.