Beppe Grillo. M5S: erano 163, ora sono 159. A quanti arriveranno alla fine?

M5S: erano 163, ora sono 159. A quanti arriveranno alla fine?ROMA – Parlamentari del Movimento 5 Stelle: erano 163, tutti giovani, duri e puri. Ora sono 159 perché a uscire, chi con le proprie gambe chi su ordinazione di Beppe Grillo, sono stati in quattro. Grillo aveva detto che alla fine ne rimarranno solo due: lui e Silvio Berlusconi. Ma ne è proprio sicuro? Quattro “partenze” praticamente nel giro di un mese. Tre nel giro di una settimana. Dopo Mastrangeli e la sua ospitata da Barbara D’urso, e dopo la coppia Labriola-Furnari, ci si aggiunge anche Adele Gambaro, la senatrice che ha criticato e incolpato il metodo e “la violenza” di Grillo per il flop alle Comunali. Prima delle elezioni politiche anche Favia e Salsi lasciarono il Movimento 5 Stelle.

Tra epurazioni e abbandoni il movimento rischia di sfaldarsi sul serio. In più se ci si mette la fronda interna di 30-40 elementi pronti a scindersi dal gruppo, ecco che di questo passo Grillo rischia di restare da solo dentro il Movimento. Altro che da solo a comandare l’Italia o a sfidare Berlusconi. “Beppe Grillo non può reggere un’altra legislatura. Siamo destinati alla autodistruzione“. Ne è convinto anche Bartolomeo Pepe, senatore del Movimento 5 Stelle. In un’intervista al Messaggero, Pepe ha ammesso:

Siamo troppo Grillo-dipendenti. E Beppe, anche fisiologicamente non può reggere, non dura un’altra legislatura. Ha quasi 65 anni. Lei ce lo vede a 70 nelle piazze che si incazza ancora? Dureremo una legislatura. Siamo destinati ad autodistruggerci. Comunque, il fatto che siamo qui significa che abbiamo già vinto”.

Insomma il Movimento pare essersi impantanato nel giardino di casa. Per malumori interni e non per interventi esterni. Perchè non tutto si può ricondurre alla sconfitta elettorale. Che Adele Gambaro abbia infranto l’ultimo tabù, quello dell’incolpare Grillo per una sconfitta?

 

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