Lite M5S, Riccardo Nuti: “Compravendita di nostri parlamentari”. “Non è vero”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Giugno 2013 - 15:48 OLTRE 6 MESI FA
M5S, Riccardo Nuti: "Compravendita di nostri parlamentari: faremo i nomi"

M5S, Riccardo Nuti: “Compravendita di nostri parlamentari: faremo i nomi”

ROMA – ”Il livello di attacco al M5S si è alzato e mira diritto al cuore del MoVimento”. Lo scrive su Facebook il capogruppo alla Camera, Riccardo Nuti. ”Sappiamo con certezza che c’è in atto una compravendita morale e politica dei nostri parlamentari ad opera di persone esterne al MoVimento. Non avremo timore di fare i nomi”. Ma non tutti nel M5S sono compatti a credere alla compravendita. Ma il deputato Alessio Tacconi smentisce e rilancia. “Solo una manovra per distrarre ai problemi veri”.

”Sta succedendo qualcosa di grave, davanti a cui nessuno può rimanere immobile”, scrive Nuti, denunciando che in questi giorni è in corso una ”compravendita morale e politica” dei parlamentari 5 Stelle. ”Abbiamo ogni giorno il coraggio di fare i nomi del malaffare in aula, non avremo timore di fare i nomi di chi, da tempo fuori dal MoVimento, tenta di colpirlo per antichi rancori e oscuri interessi. E questo vale anche per coloro che, con la scusa della ‘libertà di critica’, già indagano su quanti soldi pubblici spetterebbero loro in caso di formazione di un nuovo gruppo. Non taceremo – conclude – Il MoVimento non tacerà”.

”Nessuna compravendita in atto. Queste dichiarazioni sono volte solo a distogliere dal merito della questione” sul M5S, scrive sulla sua pagina di Fb il deputato Alessio Tacconi.

Ma Nuti insiste: ”E’ in atto una compravendita da parte di personaggi che nutrono rancore per il Movimento e per Beppe. Stanno cercando di spaccare il movimento sia alla Camera che al Senato, ma al Senato la situazione è più delicata”. Nuti, rispondendo alla domanda se sospetti l’esistenza di un piano di 20 senatori per cambiare la compagine di governo risponde: ”Questa leggendo i giornali mi sembra la cosa più probabile”.

Per Nuti ”è in atto una compravendita da parte di personaggi che nutrono rancore per il movimento e per Beppe. Stanno cercando di spaccare il movimento sia alla Camera che al Senato, ma al Senato la situazione è più delicata” afferma Nuti che dice ”basta a questo atteggiamento vergognoso, è inutile fingere la libertà di espressione per far finta che non esista questo problema”. Per il deputato ”probabilmente il risultato elettorale ha fatto sì che alcuni infiltrati entrassero nel movimento cinque stelle”. Un po’ per rabbia un po’ per calcolo politico ”e anche per questo i numeri crescono man mano che il tempo passa. Presto faremo i nomi dei parlamentari che sono in contatto costante con i nostri”. Pd o Pdl? ”C’è chi dei due ha più tradizione dal punto di vista della compravendita, ma non escludiamo niente”. ”E’ prematuro dire se c’è scambio di denaro, non ci pronunciamo dal punto di vista della compravendita economica, ma non lo si può escludere visto gli anni passati”, conclude.