ROMA – Dopo la sparatoria davanti palazzo Chigi, in tanti hanno attaccato il Movimento 5 stelle sostenendo che “incita all’odio”. L’attacco è arrivato prima di tutto da esponenti del Pdl, ma anche dal Web.
“Chiudere il blog di Grillo, subito”, è questo l’appello lanciato in rete da alcuni oppositori del leader del Movimento 5 Stelle. “Nel blog di Grillo si incita all’odio verso la politica ed i politici e si incita alla violenza. Incitamenti che fanno facile presa negli squilibrati, disadattati e drogati dei centri sociali che fanno parte dei seguaci del M5s. I luoghi delle istituzioni repubblicane sono sacri, e quel che e’ successo questa mattina e’ di una gravita’ eccezionale, che merita SUBITO misure eccezionali”, si legge.
Il post è divenuto virale e sta lentamente prendendo piede in tutta la rete, al punto che in molti quotidiano online ci sono commenti a notizie che riportano l’appello alla chiusura del blog di Grillo.
Ma Grillo nega che ci possa essere un collegamento tra i fatti di oggi e i suoi ripetuti appelli alla rivolta di piazza. “Ci discostiamo da questa onda che spero finisca lì perchè il nostro Movimento non è assolutamente violento – scrive – Piena solidarietà alle forze dell’ordine e speriamo che sia un episodio isolato e rimanga tale”.
Lo stesso fanno i capigruppo del M5s in Parlamento, Vito Crimi e Roberta Lombardi, sui social network, seguiti da molti deputati e senatori. Pubblicano sui propri profili questo messaggio: “A nome di tutti i parlamentari del Movimento 5 Stelle esprimiamo la nostra ferma condanna per il folle gesto di violenza perpetrato poco fa davanti a Palazzo Chigi ed esprimiamo tutta la nostra solidarietà umana e civile ai tre Carabinieri in servizio ed al passante feriti. La democrazia non accetta violenza”.
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