ROMA – Il caso Ablyazov è stato montato ad arte per “dare addosso a Berlusconi“. Andrian Yelemessov, ambasciatore kazako in Italia, se la prende con i giornali italiani per il modo in cui stanno trattando la vicenda. L’ambasciatore è stato intervistato da Repubblica.
Yelemessov ci ricorda che
”Il signor Ablyazov è un criminale, non un perseguitato politico, solo che è molto ricco, sta pagando sicuramente i giornali per parlare di questo caso”.
Poi spiega perché la faccenda sta tanto a cuore ai giornali italiani:
“E voi adesso per dare addosso a Berlusconi seguite questa campagna, tutto quello che Berlusconi ha toccato deve essere coinvolto”.
Yelemessov difende l’operato delle autorità italiane:
“L’espulsione è stata corretta. Le autorità italiane hanno semplicemente seguito le vostre leggi; se il governo ha cambiato idea benissimo, ma noi abbiamo chiesto la cattura di un criminale”.
Quindi Yelemessov ha raccontato chi è davvero Ablyazov:
”Ablyazov è fuggito dal Kazakhstan portandosi 15 miliardi di dollari, i suoi complici sono sotto accusa e ricercati come lui, l’Interpol lo ricercava e per questo la polizia italiana aveva provato a catturarlo. La bella favola dell’oppositore perseguitato si sgonfierà, e voi capirete chi è questo criminale”.
L’ambasciatore assicura quindi che
”la signora Shalabayeva e la figlia non subiranno nessuna persecuzione nel mio paese. La madre ha solo l’obbligo di firma, neppure gli arresti domiciliari”.
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