Berlusconi a Cesano Boscone. Come ha atteso la sentenza Ruby

Berlusconi a Cesano Boscone. Come ha atteso la sentenza Ruby
Berlusconi a Cesano Boscone. Come ha atteso la sentenza Ruby

ROMA – Silvio Berlusconi ha fatto di tutto per farla sembrare una giornata normale. Come ogni venerdì, da quando è scattato l’affidamento in prova ai servizi sociali, è andato a Cesano Boscone, nella casa famiglia dove assiste gli anziani.

Là, l’ex premier, ha atteso la sentenza d’Appello del processo Ruby. In primo grado era arrivata una condanna pesante, sette anni di carcere e interdizione perpetua dai pubblici uffici. E l’accusa, in Appello, aveva chiesto la conferma della stessa identica condanna.

Sarebbe stata la mazzata finale sulla vita politica di Berlusconi. E con questa idea l’ex premier ha probabilmente passato la mattina a Cesano. Per l’undicesima volta, con altre 36 visite già programmate.

Poco prima dell’uscita è arrivata la sentenza. Probabilmente inattesa dallo stesso Berlusconi: assoluzione totale da entrambe le accuse, la concussione e la prostituzione minorile.  Berlusconi, per ora,  ha scelto di non parlare. E’ uscito, ha salutato una fan scatenata, e si è allontanato in Aula. Probabilmente parlerà più tardi, il tempo di ragionare su una notizia sorprendente. Più facile che l’ex premier avesse pronto il discorso da fare in caso di conferma della condanna.

 

 

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