ROMA – “Il 2014 sarà il nostro nuovo 1994 e torneremo a vincere per noi, per i nostri figli, per la nostra Italia. Viva l’Italia, viva la libertà”. Così Silvio Berlusconi chiude il suo videomessaggio, mandato in onda dal Tg4, per ricordare i 20 anni dalla nascita di Forza Italia.
“Abbiamo davanti tante sfide: le elezioni europee, le amministrative, la realizzazione di riforme che auspichiamo da anni e finalmente anche la sinistra sembra voler realizzare”.
“Forza Italia esiste e cresce”, ha aggiunto, “i nostri club sono quasi 5 mila e si stanno diffondendo anche nei piccoli comuni, presto arriveremo ai 12 mila club di cui abbiamo bisogno per rendere ogni club responsabile di cinque sezioni elettorali”.
“La sinistra e il suo braccio giudiziario non hanno mai rinunciato al loro disegno eversivo, e non temo di esagerare definendolo così, perché quando i cittadini non possono più decidere da chi essere governati non è più democrazia”.
Per Berlusconi “negli ultimi anni ci sono stati quattro colpi di stato, l’ultimo quando una sentenza scandalosa mi ha condannato e quelli del Pd hanno colto l’occasione per sbarazzarsi del rivale che non erano riusciti a battere nelle urne. Sono passati sopra tutte le regole e hanno applicato retroattivamente una legge senza alcun riguardo per il diritto del paese: l’articolo 25 della Costituzione e l’articolo 7 della convenzione per i diritti dell’uomo dicono infatti che una legge non può essere retroattiva”.
“Il prossimo 27 marzo celebreremo quanto accaduto venti anni fa, quando Forza Italia, sotto gli occhi stupiti e increduli della sinistra, ottenne la sua prima vittoria sconfiggendo nelle urne la gioiosa macchina di Occhetto, che era sicuro di avere già vinto”.
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