BARI – “Voteremo no alle riforme di Renzi. Pd incapace e prepotente. Oggi si apre davanti a noi, con tutto il centrodestra finalmente di nuovo insieme, una nuova fase che partirà martedì quando voteremo contro le riforme e diremo no alla arroganza e prepotenza del Pd che è stato incapace di cambiare sè stesso e il paese”. A parlare è Silvio Berlusconi che dà lo strappo definitivo a Renzi, intervenendo per telefono alla convention di Bari in cui viene presentata la candidatura di Francesco Schittulli alla Regione Puglia.
“La nostra coalizione può candidarsi a guidare il Paese. Un Paese che sta peggio sul piano economico e democratico, dove debito pubblico e spesa pubblica sono aumentati” ha aggiunto Berlusconi che in questi giorni ha concluso i servizi sociali a cui era stato condannato per il caso Mediaset.
L’ex premier ha continuato: “Oggi a palazzo Chigi c’è un governo presieduto dal segretario di un partito mai eletto dagli italiani. E’ lì con i voti con cui è diventato sindaco di Firenze. Ha promesso tanto è realizzato molto poco. Con lui – ha aggiunto Berlusconi – avevamo sperato di costruire una nuova Repubblica basata su un nuovo rapporto con la sinistra, sulla capacità delle forze politiche di condividere i cambiamenti per il Paese. Ma – ha concluso – abbiamo imparato che per la sinistra, anche quella di oggi, il partito viene prima del Paese”.
Poi ancora su Renzi: “Speravamo con Renzi di chiudere vent’anni di guerra strisciante. Abbiamo imparato a nostre spese che il partito viene prima del Paese, che i cambiamenti servivano solo a privilegiare una parte politica. Non siamo stati noi a tradire”.
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