Berlusconi, Massimo D’Alema: “E’ ancora in campo”

Berlusconi, Massimo D'Alema: "E' ancora in campo"
Massimo D’Alema (Foto Lapresse)

ROMA – Silvio Berlusconi uscito di scena dopo la decadenza da senatore? Non per Massimo D’Alema: ”Bisogna riconoscere che Berlusconi ha saputo sempre risollevarsi con successo. Non credo che scompaia dalla vita politica italiana per la sua decadenza, ha detto l’ex premier di centrosinistra in un’intervista al Corriere della Sera.

Secondo D’Alema

“Berlusconi è un leader in crisi non perché è stato escluso dal Parlamento ma perché non è più in grado di costruire attorno a sé il centrodestra, anzi è un fattore di divisione. Continuerà a giocare un ruolo politico, anche se in questo momento appare più un peso che una risorsa per il suo schieramento. Però non si vede all’orizzonte un altro leader in grado di sostituirlo”.

D’Alema rivendica la giustezza della decadenza di Berlusconi, ma, dice “personalmente non ho brindato. Si festeggia la vittoria elettorale, non l’applicazione della legge”.

Al fondatore di Forza Italia D’Alema consiglia di ”prenderla con filosofia. Smetta di esasperare i conflitti con il suo risentimento personale. Si ricordi di essere stato un presidente del Consiglio, non faccia prevalere i rancori e le ragioni personali”.

Nell’intervista l’ex presidente dei Ds torna a parlare di Matteo Renzi. ”Gli riconosco di non aver mai cercato di colpirmi a tradimento”, dichiara. Tuttavia l’accusa rivoltagli da Gianni Cuperlo, secondo cui il sindaco di Firenze è una versione di sinistra del berlusconismo, ”non è priva di fondamento, ma è un’accusa politica. Renzi ha una concezione della leadership plebiscitaria non lontana da quella di Berlusconi. Ma il Pd è una cosa diversa: non credo che nasceranno i circoli ‘Meno male che Matteo c’è”’.

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