Cesano Boscone, paese di Massimo Tartaglia (quello che aggredì B. con statuetta)

Cesano Boscone, paese di Massimo Tartaglia (quello che aggredì B. con statuetta)
Massimo Tartaglia (LaPresse)

ROMA – Sulla strada di Berlusconi c’è Cesano Boscone. Il Comune dell’hinterland milanese non è solo il luogo in cui l’ex premier svolgerà i servizi sociali, ma è anche il luogo che ha dato i natali al suo attentatore, Massimo Tartaglia, l’uomo che lo colpì al volto con la statuetta del Duomo il 13 dicembre del 2009.

Il paese finì allora sotto i riflettori ed è destinato a tornare ora meta di giornalisti e fotografi, visto che Berlusconi dovrà svolgere la sua attività di volontariato “almeno una volta alla settimana e per un tempo non inferiore a quattro ore consecutive” presso la fondazione “Sacra Famiglia”.

Gestione cookie