ROMA – “Siamo dentro un regime, la nostra libertà è in pericolo”. Silvio Berlusconi arringa l’auditorium della Conciliazione con i suoi argomenti forti: i comunisti, Mani Pulite, la magistratura deviata. E’ il ritorno a Forza Italia, celebrato con una kermesse per il lancio dei circoli “Forza Silvio”.
Il discorso è tutto volto al passato, agli ultimi 20 anni. Un passaggio lo dedica alle dimissioni del 2011 e all’arrivo di Mario Monti come premier al suo posto:
“Fui costretto a dare le dimissioni e si installò un governo completamente oscuro agli elettori: se questo non è un colpo di stato ditemi come si può chiamare”.
Da giorni, soprattutto sul tema Napolitano e legge elettorale, la sintonia con il M5S è evidente. Su questo argomento Berlusconi osa:
”Serve un governo con tutte le forze politiche, anche Sel e 5 stelle per fare una legge elettorale che dia un esito certo delle elezioni e che rispetti il bipolarismo che noi riteniamo il sistema migliore”.
Nella sala molte bandiere di Forza Italia. Il palco presenta una scenografia minimal, nessuno sfondo particolare ma solo un maxischermo su cui è proiettato il logo ‘Forza Silvio’ e sotto il logo del partito. Nell’atrio invece erano ben visibili delle buste bianche, il cosiddetto ‘kit’ distribuito a chi dovrà dare poi vita ai circoli sul territorio. Prima che intervenisse Berlusconi è stato proiettato un filmato che ripercorre i vent’anni dell’ex premier in politica. Qualche difficoltà all’ingresso per l’apertura di un solo varco per entrare che ha prodotto un imbuto e di conseguenza problemi ad accedere all’interno della sala.