Francesca Pascale, Nunzia De Girolamo e…: il “cerchio magico” di Berlusconi

Palazzo Grazioli, pranzo di lavoro dei vertici del PDL con Silvio Berlusconi
Francesca Pascale (foto LaPresse)

ROMA – Nunzia De Girolamo, Jole Santelli, Barbara Saltamartini, Maria Rosaria Rossi e Maria Rizzotti. E, in cabina di regia, Francesca Pascale, fidanzata di Silvio Berlusconi e ora ideatrice e leader di quello che su Repubblica Tommaso Ciriaco definisce “il cerchio magico” dell’ex premier.

Un cerchio magico che col passare dei giorni diventa sempre più influente nelle scelte politiche del premier e che di conseguenza vede infoltirsi la schiera dei nemici. Secondo Ciriaco la struttura gerarchica è ben definita: Pascale leader e Maria Rosaria Rossi seconda nella catena di comando. I “nemici”, come detto, non mancano: Denis Verdini in primis e poi Mara Carfagna e Mariastella Gelmini. Difficile non pensare alla notizia data qualche giorno fa, e poi smentita dalle presunte protagoniste, di una rissa a palazzo Grazioli, proprio tra Carfagna e De Girolamo.

La “corrente Pascale”, secondo Repubblica, ama riunirsi a tarda sera. E gli argomenti sono politici:

 

Due sere fa alcune di loro, a due passi dalla centralissima piazza di Pietra, hanno sorseggiato un calice di vino rosso in compagnia della fidanzata di Berlusconi. Il “think tank Pascale” è ormai sempre più temuto e invidiato nel Pdl perché diventato, con il passare delle settimane, canale privilegiato per accedere al Capo. Nella scalata al partito, ha giocato un ruolo decisivo anche in occasione del recente voto di fiducia al governo. Al fianco di Angelino Alfano, con l’obiettivo di tarpare le ali ai falchi.

A Umberto Bossi il “cerchio magico” non sembra aver portato benissimo. Difficile che uno attento ai dettagli come Berlusconi non tenga ben presente il precedente. Ma la Pascale sembra intenzionata a “contare”, anche nel Pdl-Forza Italia. Non è la prima volta che Repubblica parla di un cerchio magico attorno a Berlusconi: lo aveva fatto Carmelo Lopapa a luglio 2012. Allora, però, non c’era la Pascale e c’era invece Denis Verdini. Ma col tempo gli assetti cambiano.

 

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