ROMA – Francesca Pascale caccia i gerarchi del Pdl da Palazzo Grazioli: “Questa è anche casa mia”. Lo racconta Tommaso Ciriaco su Repubblica, riferendosi ai giorni convulsi in cui Berlusconi era assediato (fisicamente) dai big del partito che volevano sapere il da farsi.
Ciriaco racconta che stava succedendo:
Verdini e Bondi – i falchi più fidati – sono al fianco di Berlusconi e ragionano con lui del caos. In un ristorante romano la pattuglia dei falchi moderati – quelli guidati da Raffaele Fitto – vuole unirsi al summit di Grazioli. Telefona Mara Carfagna a nome del gruppo. E tutti, da Renato Brunetta a Mariastella Gelmini, raggiungono in pochi minuti la residenza romana dell’ex premier.
Ma è l’ennesima volta in pochi giorni che avviene l’invasione di Palazzo Grazioli. E la Pascale, racconta Ciriaco, che in quella casa ormai ci vive a tutti gli effetti (d’altronde si è promessa in matrimonio a Berlusconi):
È a quel punto che la fidanzata del Cavaliere, riferiscono diverse fonti presenti all’incontro, si innervosisce. Parecchio. Fino a poco prima è in una pizzeria, a due passi da Via del Plebiscito. Accanto a lei c’è l’onnipresente Maria Rosaria Rossi, che sostiene le ragioni della compagna di Berlusconi. Torna a “casa” e sbotta: non gradisce il continuo assedio a Silvio. Anzi, si rivolge ai presenti con la classica frase: «Questa è anche casa mia». Fa insomma presente con toni sbrigativi che a Palazzo Grazioli vive pure lei. Li invita ad andarsene.
E il litigio è con Denis Verdini:
Verdini interviene a nome di tutti. Lo fa in modo piuttosto deciso. Chi ha assistito alla scena, non nasconde la tensione che ha immediatamente avvolto il salone. A farne le spese anche le tre “mediatrici” Nunzia De Girolamo, Barbara Saltamartini e Jole Santelli. Il faccia a faccia fra Verdini e Pascale continua per parecchi minuti.
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