ROMA – Ottimista non è, anzi. Si definisce un “pessimista” e sulla sentenza di Cassazione del 30 luglio su Silvio Berlusconi fa capire che tira aria di condanna. Niccolò Ghedini, avvocato di Silvio Berlusconi ne parla in un’intervista al Fatto quotidiano in cui spiega che quella di rinunciare alla prescrizione da parte di Berlusconi nell’ambito nel processo Mediaset ”è un’ipotesi ancora in piedi” ma non è stata ancora presa alcuna ”decisione definitiva”, ”ogni opzione è ancora aperta”.
”Tra dieci giorni – spiega – il relatore farà la sua relazione, e se riterrà di voler chiudere l’udienza già il 30 allora darà la parola al procuratore generale e alle difese”, ”poi basta, arriva la sentenza” e se lo condannano ”finisce tutto lì”.
”Auspicavo che la Cassazione ci riservasse un trattamento diverso. Ma vede, la mia fiducia è molto calata ultimamente, perché stanno procedendo con una rapidità che è davvero extra ordinaria. Tra l’altro saremmo dovuti finire alla sezione terza della Cassazione, quella specializzata in problemi tributari”, la stessa che ha già assolto il Cavaliere per Mediatrade, filone romano del processo sui diritti Mediaset, ”invece siamo nella sezione mista”.
”Non sono in grado di fare previsioni – aggiunge Ghedini – perché sono un pessimista di natura. Quindi, se anche le facessi, non potrebbero che essere negative”.
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