Ast Terni. Firmata l’intesa: 290 esuberi volontari. Tanto rumore per nulla?

Ast Terni. Firmata l'intesa: 290 esuberi volontari. Tanto rumore per nulla?
Ast Terni. Firmata l’intesa: 290 esuberi volontari. Tanto rumore per nulla?

ROMA – Ast Terni. Firmata l’intesa: 290 esuberi volontari. Tanto rumore per nulla? Torneranno a correre regolarmente i vagoni riempiti di acciai speciali prodotti a Terni. Sembrava destinata a non chiudersi mai e perdersi in un eterno rinvio la vertenza sulla Ast di Terni che si è invece conclusa l’altro ieri (3 dicembre).

Quattro mesi e mezzo di trattative , quasi 30 ore di tavolo ininterrotto al Ministero dello Sviluppo Economico, uno sciopero che per 35 giorni, uno dei più lunghi della storia della lotta sindacale italiana, ha paralizzato l’acciaieria di proprietà della ThyssenKrupp.

L’accordo, che sarà votato in un referendum dai lavoratori nei prossimi giorni, evita i licenziamenti (l’azienda era partita chiedendone 550) grazie a 290 esodi incentivati, esclude il ricorso nei prossimi anni alla Cigs, prevede un rinnovo dell’integrativo aziendale del salario, un piano industriale di 4 quattro anni con 140 milioni di investimenti e l’impegno a reimpiegare i lavoratori delle ditte appaltanti.

Sopravvenute finalmente le firme è il caso di chiedersi, anche, se il gioco del muro contro muro innalzato dall’ad Lucia Morselli contro lavoratori, sindacati, diocesi, la città intera, valesse la candela. Tanto rumore per quasi nulla (290 esuberi tutti volontari).

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