Charlie Hebdo, copertina Michel Houellebecq mediocre scrittore eroe dell’occidente

PARIGI – Mercoledì 7 gennaio, il giorno della strage nella redazione di Charlie Hebdo, era anche il giorno di uscita del settimanale, la cui copertina era dedicata al nuovo romanzo di Michel Houellebecq, “Soumission”, (Sottomissione) che è uscito in libreria in Francia lo stesso 7 gennaio.

Del libro si è fatto un gran parlare ancor prima che uscisse, l’idea di una Francia nel 2022 diventata islamica, in cui le donne non vestono più alla occidentale e è stata introdotta la poligamia.

La copertina è una caricatura di Michel Houellebecq, l’aria un po’ strafatta, gli occhi mezzi rovesciati, un cappello a cono da mago in testa, sigaretta fra le dita. In effetti, a giudicare dalle foto che si vedono on line, Houellebecq non sembra sprizzare salute. Sopra c’è scritto: “Le previsioni del mago Houellebecq”. Due fumetti escono dalla bocca del mago: “2015, perdo tutti i denti”, “2022 faccio il ramadan”. La battuta sul Ramadan, come nota Amy Davidson sul New Yorker, “non è lusinghiera”. (Da notare che il settimanale sembra dominato dalla blasfemia, anche contro il cristianesimo. A piede di pagina c’è uno strillo che annuncia la vendita abbinata della “Vera storia di Gesù Bambino”).

Ora che polizia francese lo ha aggiunto in testa al suo elenco di obiettivi prioritari da difendere, l’attacco terroristico ha trasformato in eroe della civiltà occidentale un mediocre scrittore, molto bravo nella auto-pubblicità ma banale nel pensiero. Grande successo ebbe un romanzetto, “Piattaforma. Nel centro del mondo”, che, a dispetto del titolo copernicano, aveva per tema il turismo sessuale.

Charlie Hebdo, copertina Michel Houellebecq mediocre scrittore eroe dell'occidente
La copertina di Charlie Hebdo

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